top of page

Il racconto delle gesta degli eroi non si limitava all'intrattenimento, come potremmo credere. Essi trasmettevano, di generazione in generazione, l'insieme di un patrimonio culturale che il pubblico, ascoltando, imparava a custodire e rispettare. Ascoltando i racconti delle gesta eroiche si imparava quali fossero i valori cui bisognava credere e ai quali ispirare le proprie azioni; quali fossero i modelli fisici ed etici del successo che si doveva perseguire; quali i personaggi da ammirare, da imitare, quali quelli da disprezzare o deridere.

"Agathos", l'eroe, "wanax", il capo, Ã¨ l'uomo forte e nobile. Chi non ne ha le qualità va disprezzato. Bisogna essere, tra gli altri, il più bravo, il migliore.
Ma, a quel tempo, valori come "collaborazione", "pietà", "giustizia" non avevano ancora fatto la loro comparsa come le intendiamo oggi. Le virtù necessarie per godere di considerazione sociale erano quelle utili per vincere, per sopraffare, per imporsi. Importante non era "essere", dentro sé stessi, ma "essere detti" dalla comunità, dagli amici e dai nemici...

(Eva Catarella, Itaca, Saggi Universali Economica Feltrinelli).

Suggerimenti

di lavoro

Elenco eroi

ed eroine

Eroe al

modo di Omero

bottom of page