Achille, Ulisse, Diomede hanno ben poco in comune con altri eroi della cultura occidentale, come re Artù, Giovanna d'Arco, Robin Hood, o Iron-man.
Oggi l'ideale eroico si fonda su una scala di valori profondamente evoluti da quelli del mondo indoeuropeo delle nostre radici. Anche nell'antichità , l'eroe omerico era già sentito come lontano: Leonida, con i suoi 300, si sacrifica per la patria; Achille o Ulisse non l'avrebbero mai fatto, se non per la loro gloria personale.
Queste le premesse per utilizzare questo strumento, per compiere un viaggio in un mondo lontanissimo e terribile. Ma utile per riflettere, invece, insieme su come il nostro modo di pensare si sia evoluto, su quali comportamenti personali e sociali basiamo oggi le nostre regole di convivenza, di tolleranza, di collaborazione. Che impressione ci fa l'eroe omerico? Quali sono le caratteristiche di questo personaggio, la sua personalità ? Cosa ci affascina, cosa ci respinge? E perché? Come ci comportiamo noi, cosa siamo?
Paolo Gallese